Gli anni ’70 negli USA segnano l’inizio di numerosi studi e ricerche che hanno per oggetto la “Neuropsicologia della Schizofrenia”. Queste ricerche hanno fatto luce sulle funzioni cognitive che nel soggetto schizofrenico risultano essere deficitarie, ed hanno sottolineato l’utilità di poter valutare, con strumenti neuropsicologici, la gravità e l’incremento di questi deficit. Negli anni ’70 Christopher Frith, lavorando nella Divisione Psichiatrica del Centro di Ricerca Clinica del Northwick Park Hospital, ha raccolto per 15 anni dati e osservazioni elaborando un modello atto ad interpretare i sintomi ed i segni neuropsicologici associati alla schizofrenia.
Quali Funzioni Cognitive valutare nel soggetto psicotico?
Attenzione intesa nella sua capacità sia di selezionare uno stimolo in particolare, ignorando altri stimoli non pertinenti: Attenzione Selettiva, che di mantenere il “Focus Attentivo” per un tempo prolungato: Attenzione Sostenuta, che di dividere le risorse dell’attenzione tra i diversi messaggi simultanei: Attenzione Divisa.
Funzioni Mnesiche, suddivisibili in Memoria a Breve Termine (MBT) o di lavoro, e Memoria a Lungo Termine (MLT) che comprende a sua volta la Memoria Esplicita che consente di poter rievocare le informazioni acquisite e la Memoria Implicita o Procedurale che si acquisisce attraverso la ripetizione non consentendo, questa, la rievocazione cosciente. La Memoria Esplicita è a sua volta suddivisa in Memoria Episodica che soddisfa la capacità di ricordare gli eventi autobiografici ed associati all’esperienza, e la Memoria Semantica che ci permette di comprendere il significato delle parole, dei concetti e delle categorie. La Memoria Semantica si rifà al ricordo dei fatti e alla conoscenza degli oggetti e del mondo.
Flessibilità Cognitiva considerata come capacità di “Problem Solving”. Numerose ricerche a partire dagli anni ’80 hanno evidenziato come i soggetti schizofrenici presentino difficoltà nel concepire programmi comportamentali e nello svilupparli, nel risolvere problemi che abbiano una soluzione evidente e nel risolvere problemi che richiedano una riorganizzazione delle informazioni già possedute.