Secondo l’OMS l’ipertensione arteriosa (IPA) è il livello pressorio per il quale i benefici del trattamento sono superiori al rischio del non trattamento (complicanze d’organo). A causa degli effetti collaterali dei farmaci il Joint Nationale Committee raccomanda in prima istanza un approccio non farmacologica dell’IPA con i seguenti provvedimenti: 1) Calo ponderale, 2) Restrizione degli alcolici, 3) Restrizione sodica, 4) Supplemento potassico, 5) Abolizione del fumo, 6) Tecniche psicoterapiche e comportamentali, 7) Attività fisica moderata.
Ipertensione Arteriosa, l’approccio non farmacologico
A tale riguardo abbiamo selezionato 16 pazienti ambosessi di età =< 50 anni (range 21-50 anni), con IPA essenziale lieve moderata recente (sistolica >160 =<175 mmHg e/o diastolica >95 =<105 mmHg.) afferenti al CIM per psicoterapia comportamentale. I pazienti sono stati selezionati dopo 3 controlli di pressione arteriosa (IPA) nell’arco di un mese. Il protocollo prevedeva un monitoraggio ambulatoriale della PA prima e dopo un ciclo di 3 mesi di attività fisica aerobica con cyclette (30 minuti 3 volte la settimana a 50 Watts), associato a 1 seduta settimanale di Training Autogeno di gruppo. Il controllo dei valori di PA e di frequenza Cardiaca (FC) veniva eseguito all’inizio e dopo 5 minuti dalla fine di ogni seduta di training psicofisico.
I risultati dello studio
I risultati hanno evidenziato una riduzione pressoria media di 15 mmHg per la sistolica, di 8 per la diastolica e di 4 bpm per la FC nell’81% dei pazienti dopo esercizio fisico; una riduzione media di 7 mmHg per la sistolica, di 9 per la diastolica e di 6 bpm per la FC nell’87% dei pazienti dopo il Training Autogeno. E’ stata osservata poi una riduzione significativa dei picchi sistolici (>150 mmHg) e diastolici (>90 mmHg) del 31,5% e del 21,1% rispettivamente.
L’associazione di attività fisica aerobica e di tecniche psicoterapiche (Training Autogeno) si è dimostrata particolarmente utile nei pazienti ipertesi ansiosi, determinandone una riduzione del tono simpatico (<PA e <FC) del carico pressorio totale e dello stress psicofisico. I risultati a lungo termine dipendono dalla costanza di adeguamento ai programmi di Training Fisico ed Autogeno.
Articolo pubblicato su:
Organo Ufficiale della Società Italiana di Cardiologia. Vol. 39-Suppl.2 al n 12. Dicembre 1994.
Autori:
A.Avallone, A.Borriello, G.Oliva, A.Moretti, C.Cecchetti, A.Boccanelli
Servizio di Cardiologia Ospedale Forlanini-Roma
Centro di Igiene Mentale (SPDC) Ospedale Forlanini-Roma