terapia psicologica integrata studio psicoterapia e neuropsicologia roma

Terapia Psicologica Integrata (IPT) (H.D.Brenner, A.Vita et al 1997)

Materiali: Il Training Cognitivo IPT (IPTCog) si avvale di strumenti standardizzati costituiti da “Carte” e da “Diapositive”. Le Carte di colore bianco e di formato 8x8cm (originariamente 13×8 cm), hanno stampate al centro forme geometriche colorate. Su di esse sono presenti numeri ad 1 o 2 cifre e, in alcune, i giorni della settimana. Le Diapositive in Bianco/Nero oppure Colorate, sono 30, suddivise in Bassa e Alta complessità visiva e raffigurano situazioni Emotivamente Neutre ed Leggi tutto…

la funzione genitoriale e genitorialità

Genitorialità o Funzione Genitoriale?

Nella accezione comune la parola genitorialità (o parenting, termine inglese di uso piuttosto comune) rimanda sia ad una fase di sviluppo individuale (con il raggiungimento della capacità di generare un altro individuo da nutrire, amare e proteggere), sia al compito di allevare i figli, con tutte le responsabilità e le attività che questo comporta. Negli ultimi anni, tuttavia, la ricerca clinica psicologica e la Neurobiologia dell’Attaccamento – specie per quanto riguarda il ruolo dell’ossitocina nel Leggi tutto…

cos'è la mindful eating mangiare per stress

Mindfulness e alimentazione: mangiare consapevole con la Mindful Eating

Nel nostro organismo c’è un sistema che ci avverte quando abbiamo bisogno di ingerire calorie (il senso della fame). Quando abbiamo fame mangiamo e ingerendo cibo inviamo segnali al cervello che attivano un ulteriore indicatore che ci avverte: “basta fame, sei sazio”. In realtà, a volte mangiamo più del dovuto perché siamo in ansia o sotto stress. Introduciamo quindi più calorie del necessario, ritrovandoci di conseguenza a provare tristezza per l’eventuale sovrappeso e oltretutto, sperimentando Leggi tutto…

deterioramento cognitivo e riabilitazione dei deficit cognitivi

La Riabilitazione dei Deficit Cognitivi nel Giovane all’Esordio

Deterioramento cognitivo e riabilitazione dei deficit cognitivi Studi recenti hanno mostrato come il deterioramento cognitivo sia una caratteristica centrale della schizofrenia; i deficit sarebbero causati non da aspetti collaterali del disturbo ma dalla malattia stessa (Fioravanti et al., 2005; Green&Nuechterlein,1999; Elvevag&Golberg,2000).  Questo ha imposto la necessità di ricercare una metodologia per la riabilitazione dei deficit cognitivi. Una procedura in grado di incidere sulle funzioni cognitive deficitarie nell’ambito di trattamenti complessi integrati. Metodologia possibilmente standardizzata, quindi Leggi tutto…

memoria lungo termine e memoria a breve termine

Valutazione di efficacia del training cognitivo IPT di Brenner nell’esordio psicotico: uno studio pilota.

Il disegno dello studio è di tipo pre/post con valutazione a 6 mesi. Lo studio vuole valutare gli esiti del “Training Cognitivo” della Terapia Psicologica Integrata (IPT) di Brenner su 2 gruppi di pazienti giovani all’esordio della patologia psicotica, età media = 21,2 (gruppo sperimentale), ed età media = 25,6 (gruppo di controllo). Le funzioni considerate sono attenzione, memoria, funzioni esecutive, con particolare attenzione alla flessibilità cognitiva misurata con il Wisconsin Card Sorting Test (WCST). Leggi tutto…

Neuropsicologia della Schizofrenia

Neuropsicologia della Schizofrenia: quando nasce?

Gli anni ’70 negli USA segnano l’inizio di numerosi studi e ricerche che hanno per oggetto la “Neuropsicologia della Schizofrenia”. Queste ricerche hanno fatto luce sulle funzioni cognitive che nel soggetto schizofrenico risultano essere deficitarie, ed hanno sottolineato l’utilità di poter valutare, con strumenti neuropsicologici, la gravità e l’incremento di questi deficit. Negli anni ’70 Christopher Frith, lavorando nella Divisione Psichiatrica del Centro di Ricerca Clinica del Northwick Park Hospital, ha raccolto per 15 anni Leggi tutto…

L’associazione di attività fisica aerobica e di tecniche psicoterapiche (Training Autogeno) si è dimostrata particolarmente utile nei pazienti ipertesi ansiosi, determinandone una riduzione del tono simpatico (

Esercizio Fisico Aerobico e Training Autogeno: Proposta di Trattamento negli Ipertesi Psicolabili

Secondo l’OMS l’ipertensione arteriosa (IPA) è il livello pressorio per il quale i benefici del trattamento sono superiori al rischio del non trattamento (complicanze d’organo). A causa degli effetti collaterali dei farmaci il Joint Nationale Committee raccomanda in prima istanza un approccio non farmacologica dell’IPA con i seguenti provvedimenti: 1) Calo ponderale, 2) Restrizione degli alcolici,  3) Restrizione sodica,  4) Supplemento potassico, 5) Abolizione del fumo,  6) Tecniche psicoterapiche e comportamentali,  7) Attività fisica moderata. Leggi tutto…

Il Training Autogeno si può imparare da soli?

Training Autogeno di Bernt H.Hoffmann

Hoffmann ha tenuto per decenni Corsi di Training Autogeno, prima come giovane medico tra i prigionieri di guerra negli USA, poi nella pratica privata. Ha privilegiato i Training Autogeno in Gruppo di modo che i partecipanti avessero la possibilità di riferire le difficoltà o i buoni successi e potessero comunicare sensazioni o fare domande comuni a tutti i partecipanti. Hoffmann parla di sedute di Gruppo di un ora e mezza. L’apprendimento avviene, come sempre, a Leggi tutto…

Training Autogeno: cosa significa? Esercizi Inferiori e Superiori.

Il Training Autogeno

Training Autogeno, chi è il padre fondatore? J.H. Schultz, laureato in medicina a Losanna, pubblicò per la prima volta nel 1932, il suo libro spiegando gli esercizi ed i fondamenti del Training Autogeno. Docente di neurologia e psichiatria, nel 1919, ebbe l’incarico di insegnare psicologia medica a Dresda. Fu allievo dell’ipnotista Vogt. Schultz col suo metodo “psicoterapeutico” tentò il superamento di quello che Freud chiamava il “muro della biologia” . Egli pensava che con il Leggi tutto…